L’anno scorso le donne avevano marciato nelle principali città americane contro l’insediamento di Trump alla Casa Bianca. Era stata la più grande manifestazione pubblica nella storia degli Stati Uniti. Il 20 Gennaio 2018 questa marcia si è svolta per la seconda volta. Il successo di questa protesta sembra non diminuire. Tantissime anche quest’anno le donne famose che hanno partecipato.
A New York la marcia è partita da Manhattan e si è snodata attraverso il Central Park. Successivamente ha percorso la Sixth Avenue ed è giusta fino a Bryant Park. Manifestazioni analoghe si sono svolte anche a Washington, Los Angeles, Las Vegas e Seattle. Quest’anno la connotazione è più che mai politica. L’obiettivo è far partecipare le persone al voto per le elezioni midterm. Non si è fatto attendere il commento di Trump su Twitter. Il presidente ha affermato che è una bella giornata per fare una passeggiata e ricordarsi che la disoccupazione femminile è scesa nei 12 mesi del suo mandato.
L’unione delle donne in marcia contro le discriminazioni
La protesta non riguarda solo le donne e le molestie. Questo movimento è nato con l’intento di dar voce a chi è vittima di discriminazioni. Il messaggio è che tutti siamo importanti e con la nostra partecipazione nella società possiamo fare la differenza. L’anno scorso si era schierato contro Trump anche Alec Baldwin che si era scatenato a New York con la sua imitazione pungente. Hanno marciato nella folla anche Emma Watson, Scarlett Johannson e Madonna.
Natalie Portman ha raccontato la sua esperienza come vittima di terrorismo sessuale
Quest’anno a Los Angeles ha parlato Natalie Portman. Ha rivelato di essere stata vittima di terrorismo sessuale. Quando aveva solo 13 anni un fan le inviò una lettera il cui contenuto era la fantasia di stupro su di lei. Poi una radio aveva organizzato il countdown per il suo 18esimo compleanno, data in cui sarebbe diventato legale andare a letto con lei. A manifestare c’era anche Drew Barrymore, Eva Longoria e Constance Wu.