In seguito al video del festino che ha fatto infuriare la conduttrice Maria De Filippi, il programma televisivo Amici è di nuovo sulla cresta dell’onda. Al centro della discussione c’è lo scabroso rapporto sessuale tra Valerio Pino ed un altro ballerino. In molti hanno pensato che si trattasse di uno dei concorrenti e presto le voci sono rimbalzate sui social, alimentando il gossip e diventando virali. Proprio a causa di queste continue pressioni, l’ex ballerino ha scritto sul proprio profilo Twitter il seguente messaggio:”Sono 8 anni che ho un veto a Mediaset e in molti programmi Rai come se avessi ucciso qualcuno! Chi è il giornalista che vuole l’esclusiva? Il giornale che vuole il nome del ballerino? Però poi basta, basta e basta, lasciatemi morire“.
A tal proposito “Radio Stonata” ha intervistato il ballerino per fare emergere la verità su quanto è successo dietro le quinte della trasmissione. Queste sono state le sue parole: “Non era un concorrente, io in camerino e dietro le quinte l’ho fatto con un professionista. Non ho fatto nulla con gli allievi nel backstage, o meglio, con loro solo baci, oltre ai baci nulla. Quando aspettavamo la diretta ci baciavamo, prima di entrare mi baciavano. Ma nel 2010 era un mio collega, eravamo innamorati, stavamo insieme 24 ore su 24. Fare il suo nome adesso fa un po’ male, perché ora lui è in carcere per aver ucciso il suo compagno, lui è Marcus Bellamy”.
Se è vero che le bugie hanno le gambe corte, questa volta invece tra i vari pettegolezzi c’è stato qualcosa di attendibile. Per esempio, sebbene non ci sia stato un vero e proprio rapporto sessuale tra Pino e gli altri concorrenti, lui stesso ha confessato: “Gli allievi mi toccavano anche tra le gambe, mi cercavano, mi mandavano biglietti. Volevano che andassi al residence, ma io non potevo. Passavo con l’auto e li portavo da me e facevamo l’amore. Io sono debole, se c’è un ragazzo carino di 18/20 anni che vuole fare l’amore con me, io non riesco a dire di no. Erano in tanti che in classe che ci provavano e io non sono riuscito a dire no. Sono fatto di ossa e carne, i ragazzi mi cercavano continuamente e costantemente. Venivo provocato tutti i giorni“.