Secondo Legambiente Torino è la città con la più alta concentrazione di polveri sottili in tutta Europa. Questa ricerca si è basta su dati raccolti dall’Organizzazione mondiale della sanità. La media torinese è di 39 microgrammi per metro cubo. Al secondo e terzo posto troviamo rispettivamente sempre le italiane Milano (37) e Napoli (35), a seguire Siviglia, Marsiglia e Nizza con una media di 29 microgrammi. Al settimo posto Roma e Parigi con 28 microgrammi.
Andrea Minutolo coordinatore dell’ufficio scientifico di Legambiente ha dichiarato: “Tutte le città italiane superano ampiamente il valore limite di 20 microgrammi/mc come media annua di Pm10 indicato dall’Oms per la salvaguardia della salute umana. Queste informazioni confermano la cronicità delle lacune per l’inquinamento atmosferico”.
A Torino si cerca di venire a capo a un tale disastro, il pm Gianfranco Colace sta indagando da quasi un anno sull’ipotesi di disastro ambientale per quanto riguarda la città e la provincia. L’inchiesta era stata fatta partire dall’esposto presentato dagli avvocati Marino Careglio e Giuseppe Civale. Questo ha portato all’acquisizione delle delibere “anti smog” delle amministrazioni comunali di Torino e provincia.
Si dovrà inoltre fare i conti con le procedure di infrazione dell’ Unione Europea, in quanto quelle attuali si riferiscono agli anni 2008-2012 e 2012-2014. Martedì 30 gennaio si terrà a Bruxelles il vertice per l’ambiente, convocato da Karmenu Vella, Commissario Ue per l’ambiente. Vi parteciperanno i ministri di 9 stati membri. A rappresentare l’Italia ci sarà Gianluca Galletti.