Loredana Bertè è tornata a parlare del suo passato difficile in un’intervista rilasciata a Vanity Fair. La cantante ha attraversato momenti davvero bui nella sua vita, ha subito molte violenze ed è addirittura stata in un manicomio. Alcuni specialisti la seguivano, ma non ha mai ricorso alla terapia. In merito a ciò ha dichiarato: “Non avevo i soldi per mangiare, figuriamoci se li avevo per la psicoanalisi. Anche dopo, quando la carriera è decollata, l’idea non mi ha sfiorato minimamente. Mi sono curata da sola”.
Come ha fatto a voltare pagina Loredana Bertè dopo tutto ciò che ha subito in passato? La cantante ha fatto sapere di aver interrotto ogni tipo di rapporto con i suoi familiari. A detta sua non ha mai avuto una famiglia e non ne sente la mancanza, ora non soffre più a causa loro e questa per lei è la cosa più bella. La Bertè ha sofferto molto dopo la morte della sorella Mia Martini, pensa che non sia possibile controllare cosa ci riserba il futuro ed è per questo che cerca sempre di vivere alla giornata. A parer suo, quando si affrontano così tanti ostacoli non si ha più paura di niente.
Loredana Bertè torna al Festival di Sanremo per la sorella
Loredana Bertè ha dedicato la sua vita alla musica, lei stessa ha fatto sapere che il suo cuore è fatto per metà di pietra e per metà di neve, si scioglie solo quando si trova sul palco. La cantante ci ha tenuto a precisare che per lei cantare non è un mestiere, vive proprio per quei momenti sul palco. La Bertè parteciperà al Festival di Sanremo 2019, lo farà per la sorella perché pensa sempre a lei quando si esibisce.
Durante l’intervista ha ribadito che questo sarà il suo ultimo Festival, ha poi fatto sapere che non si concentrerà sui vestiti da indossare come fa solitamente, probabilmente metterà qualcosa che ha già indossato in passato. In merito a ciò ha concluso dicendo: “Magari è la volta buona che la gente parla della mia canzone anziché del mio aspetto. Sono sempre stata trasgressiva. Anche se, nel 2019, la trasgressione sta nella normalità. Provocare con look azzardati non è più rock, è una burinata”.