La violenta vicenda si è svolta a Scampia, un quartiere di Napoli, in via Antonio Labriola. Un ragazzo di 30 anni con problemi di tossicodipendenza ha picchiato con violenza la madre e la sorella. Il motivo? Le due donne, di 54 e 27 anni, non volevano più assecondare le sue richieste di denaro per acquistare la droga. In un primo momento l’uomo le ha minacciate di morte, tra loro è subito scoppiato un acceso litigio.
Quando il 30enne ha capito che la madre e la sorella non volevano dargli i soldi utili a comprare la droga, ha iniziato a picchiarle, causando loro varie contusioni e traumi. A mettere fine al litigio sono stati i carabinieri di Scampia, dopo essere stati allarmati gli agenti sono intervenuti tempestivamente sul luogo della vicenda. Al loro arrivo il 30enne era in preda all’ira, pretendeva dalle due il loro denaro, il suo comportamento probabilmente è stato dettato da una crisi di astinenza. I carabinieri hanno subito fermato il ragazzo, se non fossero arrivati in tempo la vicenda si sarebbe potuta trasformare in una vera e propria tragedia.
Non era la prima volta che maltrattava la sua famiglia per soldi, il ragazzo da tempo manifestava atteggiamenti violenti. Il 30enne è stato arrestato per violenza e maltrattamenti in famiglia, è stato poi trasportato nel carcere di Poggioreale. La madre e la sorella del ragazzo sono state invece trasportate in ospedale per essere medicate.