La drammatica vicenda si è svolta ieri sera a Milano, in via Marco Aurelio. Una guardia giurata di 45 anni ha sparato al figlio della compagna. Il motivo? L’uomo aveva litigato in maniera alquanto animata con la sua compagna, quando il ragazzino di soli 13 anni ha provato a difendere la madre ha mandato l’uomo su tutte le furie.
Il 13enne in preda alla paura ha provato a sfuggire all’ira del compagno della madre, è scappato in strada ma l’uomo l’ha inseguito con la sua pistola. L’aggressore, Angelo Di Matteo, ha poi sparato al ragazzino. Ad allarmare le forze dell’ordine è stata la madre del 13enne, intorno alle 22.30 di ieri 9 giugno. Tempestivo è stato l’intervento del carabinieri sul luogo dell’aggressione avvenuta a Milano. Quando gli agenti sono arrivati sul posto, il 45enne si è subito arreso, l’uomo è stato arrestato con la grave accusa di tentato omicidio. La giovane vittima è stata trasportata d’urgenza all’ospedale Niguarda, fortunatamente non è in pericolo di vita.
L’ex compagna della guardia giurata agli agenti ha detto che aveva manifestato all’uomo il desiderio di interrompere la loro relazione, gli aveva anche chiesto di andare via di casa. Probabilmente è stato questo a scatenare l’ira del 45enne, dopo l’arresto la donna e suo figlio potranno tornare a vivere serenamente la loro vita.