Una donna di 30 anni residente a Mantova ha ripetutamente picchiato e maltrattato il figlio, un neonato di soli quattro mesi. Ad accorgersi delle violenze fisiche è stata la nonna della giovanissima vittima. Mentre erano in vacanza tutti insieme, la madre della 30enne ha sentito il bimbo piangere in modo allarmante. Quando ha raggiunto il neonato nella sua cameretta lo ha trovato in condizioni pessime, oltre ad avere la bava alla bocca era in mezzo ai suoi escrementi e al suo vomito.
La nonna del neonato senza alcuna esitazione ha subito allarmato le forze dell’ordine, gli agenti hanno subito arrestato la 30enne residente a Mantova. Intanto, sul luogo della drammatica vicenda tempestivo è stato l’intervento del 118, dopo aver prestato i primi soccorsi al bimbo i sanitari lo hanno trasportato d’urgenza in ospedale in gravi condizioni. La prognosi della giovane vittima rimane riservata, a seguito delle ripetute percosse rischia lesioni psicologiche e fisiche permanenti. Stando alle prime informazioni del caso la madre lo picchiava ripetutamente, probabilmente sin da quando è nato.
Dopo l’arresto la donna è stata interrogata dai carabinieri. La 30enne inizialmente ha provato ad addossare la colpa delle percosse agli altri suoi due figli, poco dopo però ha ammesso di essere colpevole. La madre del neonato è stata portata in carcere, nei confronti dei suoi figli è stato subito disposto l’allontanamento dalla casa materna.
