Cerro Maggiore, ubriaco picchia il padre

Cerro Maggiore, 46enne ubriaco picchia l’anziano padre: arrestato

La violenta vicenda si è svolta nella giornata di ieri 5 novembre a Cerro Maggiore, comune della città di Milano. Per anni un uomo di 46 anni ha minacciato, maltrattato e picchiato i suoi genitori, loro però non lo hanno mai denunciato. In passato l’uomo ha avuto gravi problemi di tossicodipendenza, ad oggi ha invece problemi di alcolismo. Forse a causa della sua situazione difficile, i genitori hanno cercato sempre di proteggerlo, lui però continuava a maltrattarli senza rendersi conto di ciò che faceva.

Nel 2008 l’uomo è stato arrestato per aver aggredito i genitori, ma fu condannato con pensa sospesa. Con il passare degli anni gli agenti lo hanno denunciato tre volte. I suoi genitori però non hanno mai denunciato il comportamento violento del figlio, forse per paura di peggiorare la situazione. Dopo la morte della moglie avvenuta nel 2015, il padre del 46enne aveva deciso di lasciare proprio a lui, tra i suoi tre figli, la casa di famiglia dopo la sua morte, intanto lo aveva reso usufruttuario. Mentre i due litigavano in modo animato più volte l’uomo aveva urlato al padre 80enne di andare via di casa, così lui sarebbe rimasto l’unico proprietario.

Ieri pomeriggio è scoppiato l’ennesimo litigio furioso tra padre e figlio per futili motivi. Quando il 46enne ha iniziato a picchiarlo lui è riuscito a scappare in giardino e ha chiamato la figlia per farle ascoltare ciò che stava accadendo. In preda alla paura lei ha subito chiamato le forze dell’ordine. Non avendo più sentito il padre al telefono pensava che il fratello lo avesse ucciso. L’anziano era svenuto per qualche secondo.

Giunti sul posto i carabinieri hanno trovato i due che litigavano animatamente in giardino. Gli agenti hanno bloccato l’uomo, lui intanto continuava ad urlare contro il padre. Entrambi sono stati portati in ospedale per essere medicati, il 46enne ha riportato solo qualche escoriazione. L’80enne, invece, è stato dimesso con una prognosi di 30 giorni a causa delle ferite e della frattura di uno zigomo. Il figlio della vittima è stato arrestato e portato nel carcere di Busto Arsizio dopo essere stato denunciato dal padre.