La vicenda si è svolta a Roma, da circa due anni un uomo di 39 anni del Bangladesh perseguitava e minacciava la sua ex moglie, sua connazionale di 33 anni. Il motivo? Non riusciva ad accettare la fine del loro matrimonio. In più occasioni l’uomo aveva provato a convincere l’ex moglie a concedere un’altra opportunità alla loro storia d’amore. Di fronte ai continui rifiuti della donna lui però non si era mai arreso, continuava infatti a perseguitarla.
Per molto tempo la vittima ha subito gli atti persecutori da parte dell’ex marito, a causa del suo comportamento era costretta a vivere nella paura. Lo scorso anno l’uomo era finito in manette, nei suoi confronti era scattato anche il divieto di avvicinamento all’ex moglie. Ciò non è servito a tenerlo lontano da lei, l’uomo si è infatti presentato davanti alla lavanderia dove lavora la 33enne, urlando l’ha minacciata dicendole che l’avrebbe uccisa se non fosse tornata con lui.
In preda alla paura e alla disperazione la vittima ha finalmente trovato il coraggio di denunciare il comportamento persecutorio dell’ex marito. Dopo aver chiamato le forze dell’ordine immediato è stato l’intervento dei carabinieri della Stazione di Roma San Giovanni sul luogo della vicenda. Il 39enne è stato arrestato con l’accusa d atti persecutori ai danni dell’ex moglie. Dopo l’arresto è stato portato nel carcere di Regina Coeli.