La drammatica vicenda si è svolta pochi giorni fa a Orvieto, comune della provincia di Terni in Umbria. Un uomo di 66 anni, Carlo Carletti, ha ucciso la figlia di 34 anni e la moglie di 66 anni, subito dopo con un colpo di fucile si è tolto la vita. Nessuno si aspettava un gesto così estremo da parte sua, l’uomo era un dipendente del ministero della Difesa, in molti lo hanno definito una brava persona.
Nel pomeriggio di mercoledì 13 novembre, il fratello di Carlo Carletti ha allarmato le forze dell’ordine, l’uomo non riusciva a contattare il fratello ed è per questo che si è preoccupato. Nella serata di mercoledì l’amara scoperta, i carabinieri hanno ritrovato i corpi senza vita del 66enne e della sua famiglia in tre diverse stanze. Stando alle prime ipotesi del caso l’uomo avrebbe prima ucciso la moglie e la figlia a colpi di fucile, un colpo al centro del loro viso che le ha fatte morire sul colpo. Dopo aver ucciso la moglie e la figlia Carlo si sarebbe tolto la vita, con lo stesso fucile.
Il 66esse era un cacciatore esperto, l’arma che teneva in casa era regolarmente registrata. Il fucile è stato ritrovato dagli agenti vicino al corpo senza vita dell’uomo, proprio per questo l’ipotesi più plausibile resta quella dell’omicidio-suicidio. I carabinieri continuano ad indagare per cercare di chiarire con esattezza come si sia svolta la drammatica vicenda a Orvieto.
