È successo a San Vito dei Normanni, in provincia di Brindisi, intorno all’1.30 di giovedì 19 marzo 2020. In seguito ad una lite scoppiata tra le mura domestiche, un ragazzo di 23 anni ha ucciso la madre. Il giovane ragazzo è Andrea Asciano, la vittima è Rossella Cavaliere, la donna aveva 51 anni. In casa con loro viveva anche la sorella di Andrea, una ragazza di 29 anni.
Stando alle prime informazioni sul caso, il 23enne in preda alla furia avrebbe preso un coltello a serramanico che teneva in camera sua, dopo aver raggiunto la madre nel corridoio ha iniziato ad inveire in modo furioso contro di lei, dopodiché ha iniziato ad aggredirla. Il ragazzo ha colpito la madre con diverse coltellate al torace, almeno cinque, uccidendola. Dopo aver sentito le disperate urla provenire dall’appartamento in cui madre e figlio vivevano, i loro vicini di casa si sono spaventati e hanno chiamato le forze dell’ordine.
I carabinieri si sono precipitati sul luogo dell’omicidio avvenuto in provincia di Brindisi, a San Vito dei Normanni. Giunti sul posto hanno bloccato il 23enne vicino al portone del palazzo, stava scappando. Poco distante da lui gli agenti hanno trovato anche il coltello utilizzato dal ragazzo per uccidere la madre. Il figlio della vittima è stato arrestato con la grave accusa di omicidio aggravato.