La violenta aggressione è avvenuta nella notte tra il 3 e il 4 maggio a Corsico, comune della città di Milano, all’interno di un appartamento situato in via Marco Polo. Una donna di 51 anni originaria della Moldavia si era recata a casa di un suo connazionale, uomo di 40 anni, per una festa notturna. Un party organizzato nonostante le norme restrittive previste durante l’emergenza Coronavirus impongano di non creare assembramenti e di rispettare il distanziamento sociale.
Quella che doveva essere una festa tra amici si è trasformata in un incubo per la donna. L’uomo, completamente ubriaco, ha tentato di convincere la 51enne a praticargli del sesso orale. Davanti al rifiuto della donna l’uomo è andato su tutte le furie, non ha accettato il no della donna e l’ha presa a pugni sul volto con molta violenza. In preda alla paura è stata proprio la vittima ad allarmare le forze dell’ordine non appena è riuscita a scappare dalla furia del 40enne. Immediato è stato l’intervento dei carabinieri sul luogo dell’aggressione avvenuta a Corsico.
Giunti sul posto gli agenti hanno subito bloccato l’uomo mentre tentava di darsi alla fuga. Il 40enne è stato arrestato con le gravi accuse di violenza sessuale e lesioni. Dopo l’arresto per lui si sono aperte le porte del carcere di San Vittore. La vittima è stata invece portata all’ospedale per ricevere le cure necessarie a causa delle percosse subite. I pugni che il 40enne le ha dato erano forti al punto da provocarle una tumefazione orbitale con versamento emorragico e limitazione del campo visivo.