Cadaveri in valigia interrogatorio figlio

Cadaveri in valigia, parla il figlio: “Decine di migliaia di euro mai ritrovate”

Taulant Pasho è stato interrogato nei giorni scorsi, l’uomo è indagato per la morte dei suoi genitori, i loro corpi sezionati erano stati nascosti all’interno di quattro valige. I loro resti sono stati ritrovati nel Fiorentino, in un terreno situato tra il carcere di Sollicciano e la superstrada Fi-Pi-Li. Il 33enne al momento si trova nel carcere di Como. Sta scontando una condanna di 3 anni e 4 mesi per detenzione di sei kg di hashish in un garage a Firenze.

Il figlio della coppia di coniugi albanesi uccisi, Shpetim e Tauta Pasho, durante l’interrogatorio ha confermato che insieme ai genitori erano sparite anche decine di migliaia di euro. Somma che non è mai stata ritrovata. Anche l’ex fidanzata del 33enne e suo fratello sono indagati per la morte della coppia. Agli agenti Taulant Pasho ha fatto sapere che pochi giorno dopo la scomparsa dei suoi genitori l’ex fidanzata, Elona Kalesha, gli restituì una somma di denaro che le aveva prestato. Una somma che si aggirava intorno a diverse migliaia di euro.

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Cadaveri in valigia e denaro scomparso, l’ex fidanzata del figlio avvistata mentre portava via alcune valigie

L’ex fidanzata di Taulant Pasho è stata arrestata lo scorso dicembre con le gravi accuse di omicidio, occultamento e vilipendio dei cadaveri dei due coniugi albanesi. Alcuni condomini si accorsero che portava via delle valigie dalle quali fuoriusciva un liquido che emanava un forte odore. Lei si giustificò dicendo che era vino. Pochi giorni prima di uscire dal carcere Elona Kalesha si è sottoposta ad un’interruzione di gravidanza. Taluant ha dichiarato che non sapeva nulla in merito all’aborto e ha escluso che il figlio potesse essere suo.