Lago di Garda, vittime Umberto e Greta

Lago di Garda, autopsia per le vittime e indagini sui due turisti

Già da qualche giorno, si sta lavorando sulla ricostruzione della dinamica che ha provocato lo schianto e la successiva morte di due giovani, Umberto e Greta, nelle acque di Salò. La Procura di Brescia, in attesa di ulteriori aggiornamenti, ha ordinato l’autopsia sui corpi della coppia. Quest’ultima, travolta da un motoscafo e uccisa nei pressi del Lago di Garda, risulta essere uno dei gialli più drammatici del momento. Di seguito, tutte le informazioni.

Cosa è successo ai due giovani durante la gita al Lago di Garda

Umberto Garzarella e Greta Nedrotti sono stati travolti da un motoscafo che li ha uccisi sul colpo mentre erano in barca la scorsa domenica notte. I due turisti tedeschi (52enni), erano alla guida del loro motoscafo Riva. Attualmente, questi ultimi risultano indagati per omissione di soccorso e duplice omicidio colposo. Nonostante siano liberi, ma a disposizione delle autorità, non sono ancora autorizzati a tornare in Germania. Gli inquirenti hanno effettuato i rispettivi alcol test e sono in attesa del risultato.

Nel frattempo, permane un forte dolore per la scomparsa dei due giovani di 37 e 25 anni. Il sindaco di Salò, Gianpaolo Cipano, si dichiara sconvolto poiché ciò che doveva risultare un momento di tranquillità e gioia si è trasformato in una strage. In occasione del passaggio della Millemiglia (sfilata di auto d’epoca) c’erano anche Umberto e Greta (nata a Toscolano Maderno), uccisi mentre riportavano il gozzo alla rimessa di Portese, da un motoscafo lanciato ad altissima velocità nel buio totale.

L’imbarcazione, riconsegnata dai tedeschi al centro nautico intorno a mezzanotte, presentava evidenti segni dell’incidente sulla chiglia e vicino la prua. Nonostante ciò, essi non avevano dato l’allarme, ignorando la situazione. Una serie di presunti testimoni oculari hanno confermato di aver visto i due, pochi minuti dopo l’incidente, consumare bevande presso un locale del paesino. Una volta rintracciati, gli sposi hanno dichiarato di non sapere nulla del fatto. Non ci resta che attendere gli esami tossicologici, la cui positività potrebbe aggravare ulteriormente la loro posizione.

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