In una tranquilla domenica mattina di fine agosto, un dramma ha scosso la comunità di Torretta, nei pressi di Palermo: un 22enne, originario della piccola cittadina, è morto annegato nel tentativo di portare in salvo un bagnante in difficoltà. Il giovane, dopo aver visto quanto stava accadendo in mare, si è immediatamente tuffato in acqua. Le onde, però, gli hanno impedito di tornare a riva.
Dramma a Palermo, 22enne muore annegato
La tragedia si è consumata in una spiaggia tra i comuni di Capaci e Carini. Secondo quanto ricostruito dalle prime testimonianze, Luca Carollo si trovava in compagnia di un amico. In quel momento ha notato un gruppo di persone in balia delle onde alte. Il mare, ieri mattina, era particolarmente agitato, tanto che era stata innalzata la bandiera rossa. I due giovani, però, hanno scelto di sfidare le difficili condizioni, provando a portare in salvo alcuni dei bagnanti. L’amico del 22enne è riuscito poi a tornare a riva, mentre Luca è stato risucchiato dalla potenza delle onde. Nel frattempo, altre persone giunte sul luogo hanno immediatamente allertato i bagnini dei lidi vicini, giunti proprio per aiutare il gruppo in difficoltà.
La ricostruzione dei fatti
Come confermato anche dalla Capitaneria di porto di Palermo, il corpo del 22enne è stato poi riportato a riva privo di sensi. A nulla sono valsi i soccorsi da parte del personale del 118. I tentativi di rianimarlo sono durati quasi un’ora, ma alla fine non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Inizialmente si credeva che il giovane si fosse gettato in mare, violando i divieti imposti dalle condizioni meteorologiche. In realtà, la dinamica di quanto accaduto è stata chiarita in un secondo momento grazie anche alle testimonianze dei presenti. Quest’ultimi, infatti, hanno cercato di aiutare Luca Carollo dopo che il bagnante era stato portato in salvo. Sulla sua morte adesso indagano i carabinieri di Capaci, soprattutto per capire cosa sia realmente successo.