Giacomo Sartori

Giacomo Sartori, gli rubano lo zaino e scompare. Avviate le ricerche

Giacomo Sartori, 30enne di Mel (Belluno), tecnico informatico, è scomparso nella notte tra venerdì 17 settembre e sabato 18 settembre da Milano, dove vive e lavora.
Il ragazzo si trovava in un’enoteca a Milano, tra Porta Venezia e piazza della Repubblica.
Da quel momento si sono perse le tracce e nessuno ha più avuto sue notizie.
L’allarme è stato diffuso in quanto è mancato ad alcuni appuntamenti nella giornata di sabato e lunedì 20 settembre non si è presentato ad Assago, luogo in cui lavora.
Al momento non si hanno notizie del ragazzo.
Gli amici e i familiari hanno aperto una pagina su Facebook per aiutare le ricerche.

Giacomo Sartori: le ultime ore prima della scomparsa

In queste ore iniziano ad emergere alcuni dettagli sulla scomparsa del giovane, utili per un eventuale avvistamento.
Si troverebbe alla guida di una Volkswagen Polo di colore grigio scuro, l’auto aziendale targata GF 905 VY, mai stata trovata.
I familiari hanno sporto denuncia alla Questura di Belluno, anche se le ricerche si stanno concentrando nella zona milanese.
Venerdì sera Giacomo, tra le 21 e le 22, si trovava in compagnia di alcuni amici quando si è accorto di aver subito il furto del suo zaino.
La circostanza del furto è stata confermata dai gestori del locale.

Missing Giacomo Sartori

La preoccupazione dei familiari

Non si è mai allontanato e non aveva motivi per farlo. Giacomo non è fidanzato, frequentava gli amici e a Milano abita nella zona di via Solari“, spiegano i genitori.
Tommaso, fratello di Giacomo, è apparso molto scosso: “Giacomo non si sarebbe mai allontanato. Era triste per il furto dello zaino, con il portafoglio, i documenti e il pc di lavoro. Era già successo mesi fa, quando gli avevano sfondato il vetro dell’auto parcheggiata per rubarlo. Probabilmente lo avevano visto mentre lo metteva nel bagagliaio”.
“Ha con sé il cellulare, ma è sempre spento: l’anomalia è che la carta di credito non risulta bloccata. È una persona molto attenta e conosce perfettamente le modalità per bloccarla, però non lo ha fatto”
, continua il fratello.
Anche il coinquilino ha dichiarato di averlo salutato venerdì mattina e non averlo visto rientrare in serata.