È successo a Castelbuono, in provincia di Palermo, all’interno della casa di cura Suor Rosina La Grua. Molti disabili sono stati maltrattati, picchiati e torturati a lungo da coloro che dovevano prendersi cura di loro. Scioccanti sono le immagini che mostrano come i pazienti venissero picchiati selvaggiamente. A scoprire gli episodi di violenta la Guardia di Finanza in seguito a delle indagini svolte nei confronti di una onlus. Quest’ultima, in regime di convenzione pubblica ‘a ciclo continuo’, gestisce servizi di riabilitazione per 23 pazienti con gravi disabilità.
35 persone sono state accusate di maltrattamenti, tortura, corruzione, sequestro di persona e truffa aggrava per il conseguimento di erogazioni pubbliche. Dieci persone sono finite in carcere, nei confronti di altri cinque è stato disposto l’obbligo di dimora nel comune di residenza. Sette sono finiti agli arresti domiciliari e tredici hanno il divieto per un anno di esercitare attività professionali.
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Dalle intercettazioni sono emersi dettagli davvero drammatici. I pazienti con gravi disabilità venivano portati nella sala relax dove subivano gravi maltrattamenti. Gli operatori oltre ad insultarli pesantemente li picchiavano con calci e pugni lasciandoli a terra doloranti. Dalla intercettazioni è emerso anche che i soldi pubblici venivano utilizzati per scopi personali, come acquistare auto o altri beni che non servivano alla casa di cura.