È successo a Matera, una ragazza non ancora maggiorenne è stata picchiata brutalmente dal padre, un uomo di 37 anni di origine Pakistana. Il motivo? Perché la giovane continuava ad opporsi al matrimonio combinato con un cugino che vive in Pakistan e che lei non ha mai visto. Per un lungo periodo ha provato a convincerla con gravi vessazioni e continue pressioni emotive e psicologiche.
Il 37enne le aveva vietato di uscire con i suoi coetanei, per lunghi periodi le ha anche sequestrato il cellulare per impedirle di parlare con i suoi amici, ma non è servito a nulla. Quando l’uomo l’ha sorpresa in compagnia di un ragazzo è andato su tutte le furie e si è scagliato con estrema violenza contro di lei. In preda all’ira le ha tagliato i capelli e l’ha picchiata con ferocia con un manico di scopa. Ha continuato a colpirla anche mentre era a terra, sanguinante e inerme.
Lo scorso mese la ragazza era già finita al pronto soccorso con diverse contusioni sul corpo, il padre aveva detto che era caduta dalla bicicletta ma la sua versione non ha convinto gli inquirente. In seguito all’ennesima aggressione la ragazzina è stata allontanata dalla casa familiare ed è stata affidata ai servizi sociali. Il 37enne si trova invece agli arresti domiciliari, è accusato di maltrattamenti in famiglia aggravati e costrizione al matrimonio ai danni della figlia non ancora maggiorenne.
LEGGI ANCHE -> Fasano, entra in ascensore e precipita nel vuoto: 26enne muore sul colpo