Ucraina, concluso summit di Minsk. Poroshenko: “Speriamo nella tregua”

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UCRAINA – Il vertice di Minsk si è concluso dopo circa due ore e si attende una dichiarazione congiunta da parte dei leader di Germania, Francia, Russia e Ucraina. Petro Poroshenko ha affermato che il confitto nella parte sud-est del paese andrà “fuori controllo” se non avverrà un cessate il fuoco: “O la situazione si avvia sulla strada della de-escalation, della tregua…o la situazione va fuori controllo”, ha detto ai giornalisti.

Anche i leader delle repubbliche autoproclamate di Donetsk e Lugansk si trovano Minsk per poter firmare un eventuale accordo conclusivo dopo l’incontro tra Merkel, Putin, Hollande e Poroshenko. La Grecia, intanto, non vuole esercitare alcuna pressione sulla Russia per via della crisi ucraina: a riferirlo è il ministro deli Esteri Nikos Kotzias dopo l’incontro a Mosca con il capo della diplomazia russa Lavrov: “C’è bisogno – ha detto Kotzias – di cercare altri strumenti, altre soluzioni adeguate”.

Le fonti Ue fanno sapere che nel caso l’incontro sia stato “un fallimento”, i 28 paesi si prepareranno a superare la fase 3 contro Mosca “con un inasprimento delle sanzioni economiche”. Il presidente Obama, inoltre, ha invitato Putin a cogliere l’occasione di tale atto di negoziazione a Minsk affermando che le spese per la Russia lieviteranno notevolmente se non verrà fermato l’attacco in Ucraina. 

Hollande e Merkel a Minsk

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