La morte del 16enne Lamberto Lucaccioni avvenuta nella discoteca Cocoricò di Riccione, dopo l’assunzione di una pasticca di ecstasy, ha fatto scattare molte polemiche in tutta Italia. In particolare, le dichiarazioni di una studentessa di Infermieristica, Sarah Fabbri di 22 anni, al Polo didattico di Rimini-Cesena hanno letteralmente commosso il popolo di Facebook.
La ragazza, qualche giorno fa, aveva pubblicato un lungo post su Facebook nel quale esprimeva la sua opinione sulla morte del 16enne dopo l’assunzione di ecstasy: “E sei li che lo massaggi impassibile ma nella mente pensi ‘avanti forza reagisci’, ma nonostante l’ora e mezza di massaggio cardiaco l’onda di quel cuore che già da un po’ non batte, rimane piatta – scrive Sarah su Facebook -. E dopo aver fatto il possibile ci si arrende all’evidenza che l’alba che stai guardando tu, sfinito, lui non potrà vederla. E pensi ai suoi genitori che ancora non sanno di non poter mai più parlare con lui, litigare con lui, ridere con lui, festeggiare con lui”.
Poi, la ragazza ha aggiunto in merito alla morte per via dell’ecstasy: “Poi arrivano trafelati, sanno che il figlio sta male ma non che giace steso, freddo ed esangue su un lettino. E allora il medico…