PYONGYANG – Si è tenuta oggi la grande parata per il 70esimo anniversario del Partito dei lavoratori nordcoreano (Plc). Nel corso del suo intervento, il dittatore del paese Kim Jong-Un ha dichiarato che la sua nazione è pronta a combattere qualsiasi guerra scatenata dagli Stati Uniti. Secondo l’Institute for Science and International Security, la Corea del Nord sarebbe in possesso di una decina di testate nucleari pronte per essere montate su dei missili dalla gittata di 800 chilometri.
Kim Jong-Un ha anche parlato dell’importanza dell’unione degli abitanti definiti come “la fonte del miracolo” che ha permesso alla Corea del Nord di imporsi “come un potente Stato socialista indipendente e in grado di difendersi da solo”. Non è stata fatta alcuna menzione del programma nucleare nordcoreano, probabilmente per rispetto nei confronti del presidente cinese Xi Jinping, alleato economico del paese e di recente fautore di una fallimentare politica volta a disarmare la capitale della Corea. In tribuna era presente l’alto dirigente del partito comunista cinese in rappresentanza del presidente.
Durante la parata militare, circa 1000 soldati sono entrati con il passo dell’oca nella piazza intitolata a Kim II-Sung, nonno paterno dell’attuale leader. Kim Jong-Un, indossando il tipico completo nero in stile Mao, ha passato in rassegna le truppe mentre una vasta folla sventolava bandiere e agitava fiori. Sono stati visti sfilare anche dei carri armati, 200 blindati e missili balistici intercontinentali.