Cory Monteith – A pochi giorni dalla puntata celebrativa di “Glee“, che sarà trasmessa la settimana prossima, la morte di Cory Monteith torna a far parlare dopo che i risultati dell’autopsia eseguita sul corpo dell’attore sono stati resi “pubblici”.
Ad uccidere Cory, il 13 luglio scorso, è stato un mix letale di eroina ed alcol. Nella camera d’albergo in cui la giovane star venne ritrovata, i medici scovarono anche un cucchiaio con residui di droga,un ago sporco di sangue e due bottiglie di champagne vuote. La relazione ufficiale del medico legale riporta che l’attore 31enne “aveva una lunga storia di dipendenza dalla droga caratterizzata da lunghi periodi di astinenza e riabilitazione dalle sostanze stupefacenti”. Come successo come Amy Winehouse, paradossalmente, ad incidere sul decesso del divo il tentato lungo periodo di ’sobrietà’, che aveva di fatto debilitato il corpo dell’attore, poi rimasto scioccato dalle nuove somministrazioni di alcool e droga. Nel sangue dell’attore è stato riscontrato un tasso alcolico dello 0,13%, con tracce di morfina, codeina ed eroina.
I produttore di “Glee” hanno voluto rendere un omaggio alla memoria dell’attore creando un intero episodio della nuova stagione della serie incentrato sulla morte di Finn Hudson, interpretato appunto da Cory. Sebbene non siano ancora trapelati ulteriori dettagli sull’episodio, corrono voci che verrà girato a Lima, nell’Ohio e tutti i personaggi della serie ricorderanno e piangeranno la scomparsa di Hudson. “Abbiamo compianto Cory e ora faremo lo stesso con Finn. È come se fossero due persone in una”, ha di recente dichiarato Matthew Morrison a E! News. “È davvero dura e stiamo cercando di tener duro, ma devo dire che Lea Michele (la fidanzata di Cory Monteith) è quella che si sta dimostrando più forte di tutti”.
Fonti: Gossipblog, Ticinonline