INGHILTERRA – Debbie Reason, 48enne di Warrington, è arrivata ad un passo dal morire a causa dell’obesità. A spingerla verso questa strada è stata la madre, anche lei obesa e con il terrore di perdere peso, che l’ha obbligata fin dall’infanzia a consumare cibi ipercalorici. Solo dopo la morte della donna, causata da complicanze derivanti dall’obesità, Debbie ha potuto iniziare un percorso di dieta. “Non le rimprovero niente – ha dichiarato al Metro.co.uk – ma la sua morte e è stata la mia salvezza”.
La madre di Debbie ha iniziato quasi subito a dimostrare la sua ossessione per il cibo nei confronti della figlia, spingendola a mangiare cibi ipercalorici. Ben presto, anche la piccola iniziò ad avere problemi di peso, che si trasformarono poi in obesità. A nulla valsero i tentativi di introdurre una dieta equilibrata in famiglia quando anche lo svolgimento di semplici attività quotidiane iniziarono a diventare problematiche; lo stesso padre di Debbie sembrava non avere voce in capitolo. Da adulta, Debbie arrivò a pesare 290 kg, ma fu solo dopo aver superato i 30 anni che decise che era arrivato il momento di prendere una decisione. “L’avevo promesso a mio padre prima che morisse per un male incurabile – ha spiegato la donna – Voleva che mi sottoponessi a interventi chirurgici e di liposuzione, ma senza farlo sapere alla mamma”.
Nonostante i continui avvertimenti dei mesi sui rischi correlati all’obesità, la madre di Debbie non ha mai cercato di cambiare abitudini. Questo suo atteggiamento l’ha infine portata ad un ricovero d’urgenza in ospedale a causa di varie complicazioni, risultate fatali. “Quando avevi trent’anni, i medici si offrirono di operarti, ma io rifiutai – ha confessato prima di morire – Avevo paura di perderti, mi dispiace”. Dopo la perdita, Debbie si sottopose a diversi interventi e grazie alla combinazione di dieta e forza di volontà, è arrivata a pesare 90 kg. Ora sta raccogliendo le 60 mila sterline necessarie per sottoporsi ad un intervento per eliminare la pelle in eccesso.