Uefa

Milan nei guai, ecco cosa rischia tra Donnarumma e Uefa

Il timore del Milan si è avverato. Infatti l’Uefa ha ufficialmente respinto la richiesta di voluntary agreement, fatta dalla società rossonera qualche mese fa. La settimana della squadra di Gattuso è stata anche complicata dalla contestazione dei tifosi a Donnarumma, durante la partita di mercoledì con il Verona.

Il caso Donnarumma

Il caso Donnarumma è iniziato circa una settimana fa, quando alcune grandi testate giornalistiche, avevano fatto trapelare una clamorosa indiscrezione sul portiere. Secondo queste voci, il portiere avrebbe dichiarato di aver ricevuto violenza morale da parte della società rossonera, per indurlo a firmare il rinnovo del contratto. Il Milan teme quindi che questa sia una manovra orchestrata dal procuratore Raiola, per far cambiare squadra al suo assistito a gennaio. I tifosi del Milan, come era facilmente prevedibile, hanno reagito male, contestando Donnarumma con fischi e striscioni. Il giovane portiere, alla fine del primo tempo della partita di mercoledì, ha avuto un crollo emotivo ed è scoppiato a piangere. Il capitano Bonucci e mister Gattuso hanno cercato di consolarlo, ma la situazione rimane un po’ tesa.

Reazione Fassone su Uefa e Donnarumma

L’Uefa ha ufficializzato la bocciatura dei conti del Milan, facendo sapere che è arrivata a questa decisione dopo un’attenta analisi dei documenti. Inoltre ha dichiarato nel comunicato, che procederà a una nuova analisi nei prossimi mesi. Puntuale è arrivata la reazione dell’amministratore delegato della società rossonera Marco Fassone. Aveva già espresso le sue perplessità sull’analisi dell’Uefa poco tempo faFassone ha dichiarato che si aspettava questa decisione, aggiungendo che la richiesta dell‘Uefa di rifinanziamento da parte di Elliot è impossibile da soddisfare in tempi cosi brevi.

Inoltre il dirigente rossonero sperava che ci fosse più comprensione da parte dell’Uefa e ha detto di augurarsi che le eventuali sanzioni economiche, a danno del Milan, siano ridotte. Sul caso Donnarumma, dopo lo scontro a distanza tra Mirabelli e Raiola, ha affermato con forza che la sua società è decisa a non svalutare il patrimonio tecnico ed economico, rappresentato dal giovane campione. In più ha promesso ai tifosi che non cederà ai giochetti di chi vuol danneggiare il Milan e che il giocatore sarà ceduto solo se lo richiederà con forza, ma alle condizioni dettate dalla società rossonera.