Tiffany era un’impiegata fino a sei anni fa. Oggi vive in un camper. Non ha più una casa e un lavoro. Ha cinquant’anni e per riuscire ad arrivare a fine mese fa la escort. Le piace scrivere poesie. E’ una donna che ha anche sofferto di depressione e ha tentato due volte il suicidio. La donna spiega come dopo aver perso il lavoro si sia ritrovata da sola a vivere in un camper.
E’ riuscita ad andare avanti per qualche mese con l’assegno di mobilità, ma una volta finito quello si è ritrovata in una situazione disperata. Ha sempre cercato un lavoro, ma non l’hanno mai più assunta in nessun’altra azienda. Ha passato anni terribili, vissuti in povertà. Non aveva il riscaldamento nel camper, utilizzava acqua fredda anche per lavarsi ed era in difficoltà anche nel comprare il cibo. Da anni era separata e sua figlia era ormai adulta e viveva lontano. Si è iscritta a siti di incontri per cercare compagnia, ma ogni volta gli uomini finivano solo per voler andare a letto con lei. A quel punto è giunta alla conclusione che se volevano solo del sesso allora avrebbero dovuto pagare. Non si prostituiva sempre, ma solo quando aveva davvero delle necessità economiche.
Tiffany fa l’escort per necessità
Poi un anno fa un’amica le ha consigliato di registrarsi su alcuni siti per escort. Ha scelto un nome d’arte, Tiffany, ed è diventata la più richiesta. Sui siti si trovano anche le recensioni. Per lei il massimo dei voti, cinque stelle. Le persone che la contattano sono le più disparate, dal ventenne al pensionato. La chiave del suo successo è saper ascoltare. Tante anche le ragazze che si rivolgono a lei. Le chiedono consigli per lavorare come escort. Tiffany racconta che sono donne, ragazze e anche ragazzi disperati. La crisi ha colpito molte persone che poi sono rimaste sole. Lei è una donna forte, che cerca con le unghie e con i denti, di riuscire a sistemare la propria vita. Per ora la sua priorità, oltre a cercare un lavoro, è anche quello di riuscire ad avere i soldi necessari per riparare il suo camper. Infatti se questo non passerà la revisione, rischia di perderlo e rimanere quindi senza una casa.
I volti della crisi
Tiffany è uno dei tanti volti della crisi. Spesso non conosciamo queste storie e anzi a volte le ignoriamo, perché fanno male. Ci spaventa, perché sappiamo che queste sventure potrebbero capitare anche a noi. Tiffany è rimasta sola. Ha pochi amici, transessuali, con i quali passerà il Natale. Non è un caso che le siano amiche. Affrontano probabilmente lo stesso destino. Tutti accomunati dal fatto di essere stati esclusi dalla società.