Casa Pound ha deciso di distribuire giochi ai bambini durante il giorno della befana. E’accaduto a Roma nel quartiere della Magliana. Gli ingenui pargoletti hanno ovviamente accolto di buon grado l’iniziativa dei fascisti, accaparrandosi i doni e facendosi ritrarre in una foto sorridenti e soddisfatti di quello che avevano ricevuto. Il problema sta nel fatto che sui sacchetti offerti ai bambini è stato stampato il logo di Casa Pound.
Il candidato della regione Lazio di Casa Pound, Mauro Antonini, ha pubblicato la foto ritraente bambini e i sacchetti fascisti, accompagnandola con queste parole “nessun italiano deve restare indietro. Tutti i bambini- vi si legge – hanno il diritto di sorridere e di giocare, ma stamattina alla Magliana il sorriso lo hanno donato loro a me”. La foto è stata poi rilanciata sulla pagina Facebook nazionale del movimento.
Questo è ovviamente un episodio di strumentalizzazione mediatica dei bambini, questi non sanno cosa sia il fascismo o Causa Pound, i loro visi felici sono stati accostati ad uno stemma grazie all’elargizione di regali. Pare scontato da dirsi ma sembra che l’intento di Casa Pound non sia stato quello di fare beneficienza, ma piuttosto di farsi pubblicità approfittando di quei candidi sorrisi. Non si tratta tuttavia di niente di nuovo, in quanto vi era già stata la “Befana fascista” una manifestazione a favore dei bambini che si tenne nel 1928, e che si ripetette anche negli anni immediatamente successivi.