La violenta vicenda si è svolta nella serata di ieri 3 settembre a Pomezia, comune della città di Roma. Un uomo romano di 52 anni ha picchiato e maltrattato l’anziano padre di 85 anni, ad incitarlo a compiere l’aggressione è stata la sua compagna di 41 anni, entrambi sono già noti alle forze dell’ordine.
I due ieri sera si sono recati a casa della vittima a Pomezia. Giunti all’interno dell’appartamento dell’85enne gli hanno chiesto di dare loro dei soldi. Quando l’uomo si è rifiutato di assecondare la loro richiesta di denaro la 41enne ha convinto il compagno a picchiare suo padre. Il 52enne ha iniziato a colpire la vittima alla testa, fortunatamente in casa con lui c’era anche la sua badante. La donna in preda alla paura ha subito allarmato le forze dell’ordine, quando i due si sono accorti della telefonata si sono dati alla fuga.
Prima di scappare il figlio dell’85enne ha rivolto la sua rabbia contro l’auto del padre, distruggendo i finestrini con una chiave inglese che teneva nel suo veicolo. Tempestivo è stato l’intervento dei carabinieri sul luogo dell’aggressione, al loro arrivo i due non c’erano più. Gli agenti li hanno rintracciati non molto lontani dal luogo della vicenda, si erano rifugiati all’interno di un distributore di benzina. Entrambi sono stati arrestati con le gravi accuse di lesioni, tentata estorsione e danneggiamento. L’uomo è stato portato nel carcere di Velletri, la 41enne invece è stata portata nel carcere femminile Rebibbia.