La violenta aggressione si è svolta nei giorni scorsi nel quartiere Madonna di Campagna a Torino. Un uomo di trent’anni di origine brasiliana voleva portare la figlia in balcone per guardare insieme la neve. La madre stava riposando insieme alla bimba quando il compagno le ha detto di volerla portare fuori, lei ha però cercato di fargli capire che non era una buona idea.
Al compagno la donna ha spiegato che la figlia nei giorni scorsi non era stata bene a causa dell’influenza, prendere freddo avrebbe quindi potuto peggiorare la situazione. L’uomo non ha reagito affatto bene alle parole della compagna, ha subito iniziato ad inveire contro di lei con tono molto agitato e violento. Dopo averla insultata e minacciata le ha detto che faceva quello che voleva con la figlia, subito dopo le ha sbattuto la testa contro il muro. In preda alla paura la vittima è riuscita a telefonare alla sorella per raccontarle cose fosse appena successo. Le ha poi detto che il compagno si era chiuso in cucina con la figlia.
Preoccupata la sorella della vittima ha subito allarmato le forze dell’ordine. Immediato è stato l’intervento della polizia sul luogo in cui si è svolta l’aggressione nei giorni scorsi a Torino. Giunti all’interno dell’abitazione della coppia hanno trovato il 30enne che inveiva contro la compagna, era completamente ubriaco. La donna ha confessato agli agenti che non era la prima volta che l’uomo la picchiava e minacciava, i maltrattamenti andavano avanti da tempo. L’uomo è stato arrestato con la grave accusa di maltrattamenti in famiglia. L’incubo della donna è finalmente finito, potrà vivere serenamente la sua vita insieme alla figlia senza avere più paura di essere picchiata e maltrattata dal compagno violento.