Bill Gates ha stilato recentemente una classifica degli animali più letali al mondo e l’ha pubblicata sul proprio blog, facendo parlare di sé per l’ironia delle considerazioni da lui fatte sul mondo animale. Egli ha ragionato considerando non solo le caratteristiche biologiche ed evolutive di ciascuno, ma anche la storia dei loro “precedenti”. Infatti secondo il programmatore informatico, fondatore e presidente di Microsoft, in testa c’è la zanzara per ovvi motivi: il principale è la trasmissione della malaria, ma non è l’unica malattia.
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Questa patologia ha causato circa milioni di morti nel passato ed ogni anno continua ad uccidere 725.000 persone nel mondo, ma sono almeno 200 milioni ad esserne colpite, nonostante chi vive nella parte “civilizzata” del pianeta la dia per scomparsa. Di conseguenza, ragionando per sillogismo, è la stessa zanzara ad uccidere tutti questi esseri umani in così poco tempo e di fatto è l’insetto odiato per eccellenza nel periodo estivo, perché è quasi impossibile sfuggirgli. “Gli squali uccidono 12 persone l’anno e gli Stati Uniti dedicano loro una settimana“, commenta sul proprio blog Gates.
Così, l’imprenditore ha deciso di inaugurare quella dedicata alla zanzara, con l’intento di sensibilizzare la ricerca sulle pericolose potenzialità di quest’insetto spesso sottovalutato. Subito dopo il primato della zanzara, dunque, vi sarebbe l’essere umano, seguito da: il serpente; il cane (trasmette la Rabbia); la mosca Tsetse (porta la malattia del sonno); lo scarafaggio assassino (provoca la malattia di Chagas); la lumaca d’acqua dolce (trasmette il parassita che causa distomatosi sanguigna); l’Ascaris (verme cilindrico); il verme solitario; il coccodrillo; l’ippopotamo; l’elefante; il leone; il lupo; lo squalo.
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