Londra, donna sfigurata dalla tinta per capelli: “Potevo morire”

sottoposto la signora Littlewood ad un massiccio “bombardamento” di antistaminici, farmaci cortisonici e steroidi per rimetterla in sesto.

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LA RISPOSTA DELLA CLAIROL. Quegli attimi di agonia sono ora solo un ricordo per Tina, che ha postato sul proprio profilo Facebook le immagini che la ritraggono, irriconoscibile in volto, dopo l’ utilizzo del prodotto Clairol. La 41enne di Londra ha voluto così lanciare un monito a parenti ed amici, in modo che sciagurati episodi di questa entità possano non ripetersi più. Una simile vicenda era stata vissuta anche da un volto noto del piccolo schermo: Pauley Perrette, la star statunitense della serie TV “NCIS”, che aveva postato su Twitter lo scorso agosto le immagini del suo volto tumefatto a seguito di una reazione allergica dovuta all’ utilizzo di una tinta, la cui marca non è stata, però, resa nota.

La Clairol, intanto, fa spallucce dopo l’ episodio avvenuto a Londra, difendendo così il proprio prodotto: “La salute delle clienti che usano il nostro prodotto è al primo posto. Le reazioni allergiche sono molto rare e le nostre colorazioni per capelli sono ampiamente analizzate affinchè siano sicure, quando vengono utilizzate seguendo le istruzioni”. Per saperne di più, rimanete sintonizzati su VNews 24.