Dal Brasile la storia di Celso: “Sotto i ferri per diventare Ken”

Celso Santebañes

 

Alzi la mano chi non ha mai pensato che la vanità fosse una caratteristica unicamente femminile! Il desiderio di apparire sempre al meglio, ricorrendo anche agli “estremi rimedi” per riparare agli orrori (o presunti tali) provocati da Madre Natura, è stato ritenuto da sempre un vezzo delle sole donne. I fatti parlerebbero chiaro: il “gentil sesso” si affiderebbe a bisturi, botulino e Co. più dei maschietti, con risultati talvolta più che discutibili. A tutti coloro i quali, tuttavia, hanno sinora creduto che neanche un solo uomo sulla faccia della Terra potesse ricorrere alla chirurgia estetica per rimodellare totalmente il suo volto, possiamo annunciare una “lieta novella”: l’ eccezione alla regola esiste, eccome e ha il nome (fittizio, sia chiaro!) di Celso Santebañes.

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Il giovane Celso – all’ anagrafe Borges Pereira – è un 20enne nato a San Paolo, Brasile. Sin da piccolo, Celso risalta sui suoi coetanei per i grandi occhioni azzurri e dei lineamenti quasi perfetti. Queste caratteristiche peculiari – unite ad un fisico asciutto e statuario – gli valgono, all’ età di 16 anni, la vittoria ad un concorso per baby modelli tenutosi nella terra della Samba. Dove sta, allora, il problema? Al tempo della sua “sudata” vittoria, qualcuno ebbe l’ ardore di rivolgere all’ adolescente Celso un complimento diventato, in breve tempo, una sottile ma letale lama a doppio taglio. “Sai che mi ricordi Ken, il fidanzato di Barbie?”: tanto è bastato al labile teenager per decidere quale sarebbe stato il traguardo principale da raggiungere nella propria, giovanissima vita.

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In brevissimo tempo, il “piccolo” Borges Pereira si è trasformato in Celso Santebañes, professione: Ken in carne ed ossa. Il ragazzo non ci ha pensato troppo su, sottoponendo il suo volto ad innumerevoli plastiche facciali. Mento, zigomi, guance, naso: neanche un centimetro del faccino pulito del “plastic boy” è stato risparmiato. Tragica ironia, il ragazzo ne va fiero. Il suo account Instagram pullula di foto raffiguranti suadenti primi piani. Celso ha anche il tempo di “cinguettare” su Twitter i suoi giocosi progressi (“Sono troppo magro, Ken è tutto muscoli: devo metter su massa!“), annunciando di essere stato contattato dagli Studios hollywoodiani e di avere in mente di produrre un bambolotto a sua immagine e somiglianza, dal nome (tristissimo) di Celso Doll. Chissà se Barbie gradirà lo “stallone” di plastica. Una cosa è certa: il vero Celso potrebbe non trovare facilmente una dolce metà. Il prossimo appuntamento del ragazzo potrebbe essere fissato, più che con una ragazza, con un bravo psicologo.