Poche sorprese e qualche delusione da registrare a seguito delle nomination ai prossimi Golden Globes rese pubbliche lo scorso 11 dicembre. A fare incetta di nomination è “Birdman” di Alejandro González Iñárritu: la pellicola è candidata in ben 7 categorie, incluse Miglior Commedia/Musical, Miglior Regista e Miglior Attore in una Commedia con uno straordinario Michael Keaton. Uno dei film più sorprendenti però è “Boyhood” di Richard Linklater (candidato alla conquista di cinque Golden Globes, tra i quali quello di Miglior Film Drammatico): un vero e proprio lungometraggio nel senso stretto del termine, girato da Linklater in un lungo lasso temporale durato ben 12 anni ed utilizzando sempre gli stessi attori (tra i quali figura Patricia Arquette, in lizza al titolo di Miglior Attrice Non Protagonista al fianco di Meryl Streep e Keira Knightely). Niente da fare per Paolo Virzì: il suo “Capitale Umano” non figura nella top five delle pellicole straniere che concorreranno alla conquista dell’ ambitissimo Globo.
