“Ho agito da cittadino, da campano, da napoletano e sono orgoglioso di quello che ho fatto e dell’affetto con cui Napoli e i napoletani mi hanno ripagato. A chi invece attacca e lo fa a testa bassa rispondo con il cuore in mano perché io non ho paura di scoprire altre verità e se le cose non fossero come ci dicono, io sarò il primo a denunciarle come ho fatto già nel 2013 durante un mio spettacolo televisivo andato in onda su Canale 5 insieme a Roberto Vecchioni. Ho accettato questo incarico per cercare di aiutare attraverso i palcoscenici del mondo, che ho la fortuna di calcare, tutto il settore agroalimentare, per aiutare quelle aziende della mia terra che stanno sull’orlo del baratro – ha chiarito – Nel corso del mio concerto di capodanno ho ribadito che la terra dei fuochi esiste!!!!! E non smetterò mai di urlarlo e denunciarlo! Allo stesso modo – ha sottolineato il cantante – non mi stancherò mai di dire che non dobbiamo arrenderci. Tutti insieme abbiamo il dovere di difendere la parte sana senza girare la faccia dall’altra parte!!!! Se ho usato il palco del Concerto di Capodanno per accendere un faro sulla questione ‘terra dei fuochi’, l’ho fatto prendendo tutte le precauzioni e informazioni di autorevolissima provenienza”, ha concluso Gigi D’Alessio.