Nel videoclip ufficiale di “Elastic Heart” il quasi 29enne Shia LaBeouf ingaggia con la 12enne Maddie Ziegler una sorta di lotta-danza tribale, rinchiusi in una gabbia, come una sorta di lotta tra gladiatori in un’ insolita arena adibita apposta per intrattenere gli spettatori (comunque assenti nel video). Ciò che ha però sconcertato fan di Sia ed internauti, però, sono state le movenze mimate dai due interpreti, ritenute da parte dell’ opinione pubblica piuttosto “succinte”, considerando anche l’ evidente differenza d’ età tra la Ziegler e Shia LaBeouf. Differenza accentuata dalle pressoché assenti forme della ragazzina, poco più che dodicenne.
Immediata è scattata l’ accusa di pedofilia per Sia e per l’ intero staff che ha contribuito a realizzare il video ufficiale di “Elastic Heart”, dal regista Daniel Askill (già filmaker di “Chandelier”) al coreografo Ryan Heffington, reo di aver realizzato una performance troppo ambigua e “carnale”. La cantante, però, rigetta al mittente le pesanti accuse. “Ho sentito parlare addirittura di pedofilia riguardo a questo video – ha “cinguettato” Sia dalla sua pagina ufficiale Twitter – Tutto quello che posso dire è che Shia e Maddie erano gli unici due attori che sentivo poter interpretare la parte. Rappresentano due miei stati d’animo belligeranti. Voglio scusarmi con quanti si siano sentiti urtati da ‘Elastic heart’: la mia intenzione era quella di confezionare un’opera di spessore emotivo, non quella di offendere qualcuno”.
Di analogo avviso il regista Askill, che ha tentato di spiegare la “costruzione” di questo strano video: i due attori nella gabbia rappresenterebbero, secondo la visione del filmaker, due animali, con la piccola Ziegler nelle (sporche) vesti di predatrice. Nulla di sessuale trapela dalle movenze dei due attori il cui rapporto – secondo la visione di Sia e di Askill – dovrebbe essere più simile a quello esistente tra un padre e sua figlia che a quello di due amanti focosi. Basteranno tali dichiarazioni per spegnere una così “fiammante” polemica?