IN FIN DI VITA?. Stando alle ultime indiscrezioni trapelate dalla stampa statunitense, Nick Gordon sarebbe sospettato di aver tentato di uccidere la sua moglie (o compagna) Bobbi Kristina Brown, inscenando successivamente il suo tentato suicidio e prestandole i primi soccorsi per crearsi un alibi a prova di bomba. Sul corpo della ragazza sarebbero state rinvenute delle ferite sospette: segni non letali, ai quali il presunto marito non avrebbe saputo dare spiegazioni. Pesanti dubbi aleggiano sulla dinamica dei fatti che hanno condotto in ospedale, lo scorso primo febbraio, la 21enne Bobbi Kristina: i due coniugi potrebbero aver litigato pesantemente e tale discussione potrebbe essere degenerata nel misterioso epilogo che conosciamo. A favore del ragazzo non deporrebbe nemmeno la presenza, al momento della tragedia, dell’ amico della coppia, Max Lomas, noto alle forze dell’ ordine per il suo “lavoro” di spacciatore pluripregiudicato.
Dubbi dolorosi su Nick Gordon, così come dolorose e contrastanti sono le notizie sullo stato di salute di Bobbi Kristina Brown, ricoverata in condizioni gravissime presso l’ Emory Hospital di Atlanta da ormai una settimana. Sette giorni pesanti per la famiglia e gli amici della ragazza, le cui condizioni potrebbero essere degenerate sino a far parlare i medici che la seguono di morte cerebrale. La famiglia smentisce, ma le voci secondo le quali il padre della ragazza si rifiuterebbe di staccare la spina dei macchinari che aiutano Bobbi Kristina a respirare sarebbero sempre più insistenti. Un dramma nel dramma, a pochi giorni dal terzo anniversario della scomparsa di Whitney Houston.