Maurizio Gasparri contro VNews24: l’intervista al direttore

Gasparri

“Demente dormi sei uno sporco razzista”. Il noto politico Maurizio Gasparri ha insultato con frasi poco appropriate il direttore di VNews24.it tramite il suo profilo Twitter. Prima di tutto, è lecito chiarire alcuni punti prima di addentrarci nel clou della discussione caratterizzata da alcuni tweet veramente poco rispettosi. In primis dobbiamo chiarire il concetto della Primavera Araba (il perché di tale spiegazione sarà chiaro in seguito): con questo appellativo si vuole fare riferimento a una serie di proteste e agitazioni iniziate tra la fine del 2010 e l’inizio del 2011 nei Paesi del Medio Oriente. Tali proteste sono intese come l’estrema espressione di libertà da parte di alcuni popoli che sono state sempre assoggettati dal potere.

In aggiunta a questo, Maurizio Gasparri non è nuovo ad atti come quelli che si possono leggere nell’intervista poco sotto. Ricordate il caso della ragazzina insultata su Twitter perché si era fatta una foto con Fedez: “@mariapiatag meno droga, più dieta, messa male”? Il caso che vi stiamo per raccontare mette insieme le due premesse appena enunciate che hanno portato il vicepresidente del Senato a rispondere in modi che di certo il direttore di VNews24 non si sarebbe mai aspettato.

Direttore, ci spieghi in breve l’accaduto

Utilizzo molto Twitter e seguo anche politici come Maurizio Gasparri. Sono rimasto colpito dal suo post in merito alla Primavera Araba e, conoscendo benissimo cosa è accaduto e il motivo di tali proteste, mi è sembrato assurdo che una delle figure di spicco in Italia dica: “Ci sono stati errori drammatici durante le primavere arabe”.

Così ha deciso di rispondergli, giusto?

Esatto. Tutti siamo a conoscenza del passato di Maurizio Gasparri, in particolare per vari tweet di qualche tempo fa in cui ha insultato un noto cantante per i suoi tatuaggi, ed essendo convinto che non conosca affatto il significato delle sue parole usate su Twitter, ho risposto affermando: “Stai zitto che fai più bella figura”.

Poi cosa è successo?

Dopo qualche ora mi ha risposto dicendo: “@Nicolo_Di_Leo demente dormi sei uno sporco razzista”. In realtà non mi ha neanche tanto sorpreso quello che ha detto, sa perché?

Perché?

Un vicepresidente del Senato che scrive su Twitter frasi di chiaro stampo razzista e risponde a un commento fatto da uno dei tanti fruitori del social, non le fa capire nulla? Lui dovrebbe essere un esempio per le giovani generazioni sia di integrità che di autocontrollo e non di certo un cyber bullo. Una persona nella sua posizione non dovrebbe essere facilmente provocabile, visto anche il ruolo delicato che ricopre, e si fa buttare giù dalla sedia da un ragazzo per una risposta su Twitter? Se l’Italia si trova in mano a politici di questo tipo, siamo veramente rovinati.