B.B. King, il “re del Blues”, è deceduto a Las Vegas all’età di 89 anni. La notizia della morte è stata diffusa dal suo avvocato nella serata di ieri. Il celebre chitarrista era tornato di recente nella sua abitazione dopo un breve soggiorno in ospedale, ma le condizioni di B.B. King sono peggiorate negli ultimi sei mesi del 2014 tanto da essere stato costretto ad annullare tutti i suoi concerti dopo la caduta sul palco a Chicago.
B.B. King era malato di diabete e lo scorso mese era stato ricoverato per un infarto. Questa visita in ospedale è durata poche ore da cui, però, è scaturita una dura polemica tra sua figlia e la sua manager che, secondo quanto trapela, trascurava la salute di B.B. King e gli rubava del denaro. La manager, dal canto suo, ha rigettato ogni forma di accusa e si era fortemente opposta al ricovero. Questa vicenda ha fatto così tanto scalpore da essere arrivata in tribunale in cui, per l’assenza di prove, non si è arrivati a nessuna condanna.
B.B. King era nato in Mississipi e durante la sua carriera ha collezionato oltre 50 album. Il suo vero nome era Riley B. King e, con la sua Gibson ES-355 custom denominata “Lucille”, era diventato una vera icona del blues a partire dagli anni cinquanta. B.B. King ha vinto i Grammy Awards per 14 volte e la rivista “Rolling Stone” lo ha incoronato come il sesto chitarrista più bravo di tutti i tempi in una lista composta di 100.