Il presidente della Fifa Sepp Blatter, a pochi giorni dalla rielezione, annuncia che rimarrà in carica fino alla fine dell’anno e che “entro marzo 2016” ci saranno nuove nomine e sarà eletto un nuovo capo del calcio mondiale. “Tengo alla Fifa più di qualsiasi cosa, sono stato rieletto ma non sento più l’appoggio del mondo del calcio – dice Blatter -, quindi un nuovo presidente verrà eletto per succedermi”. Il presidente della Uefa, Michel Platini, ha ammesso che Blatter ha preso una decisione “coraggiosa” sottolineando che, comunque, questa scelta va “nella giusta direzione”. Per il ministro dello sport russo, Vitali Mutko, le dimissioni di Blatter sono una “totale sorpresa ma mirano a mantenere unita la Fifa. Le sue frasi rendono chiaro che vuole salvare la Fifa e che si aspetta delle riforme”.
Il principe Alì di Giordania, alla Cnn, ha detto: “Quella di Blatter è la mossa giusta, penso che ora dobbiamo cominciare a pensare al futuro”, a seguito dell’annuncio relativo alle dimissioni da numero 1 della Fifa da parte di Blatter e dopo che, inoltre, lo aveva sconfitto alle scorse elezioni. Alì bin Al Hussein non ha detto se proverà a ricandidarsi: “Sono a disposizione di tutte le federazioni nazionali che vogliono cambiare, comprese quelle che avevano paura di farlo”. Gennaro Gattuso, invece, continua ad accusarlo dopo l’offesa della mancata premiazione degli azzurri da parte di Blatter ai mondiali 2006: “Ben gli sta, ora sparisca. Di lui non voglio proprio sentir parlare. Altro su di lui non dico – aggiunge all’Ansa – non merita commenti”. Intanto, le autorità americane e l’Fbi stanno ancora indagando su Sepp Blatter in merito allo scandalo delle tangenti.