Inma Cuesta tuona contro Photoshop: “Non mi riconosco”

Inma Cuesta

Due immagini in apparenza speculari, che però raccontano ad un occhio più attento una realtà sempre più utilizzata da certa stampa “patinata”. La nuova “musa” di Pedro Almodovar Inma Cuesta ha mal digerito la “manipolazione” a scopo estetico di una sua immagine comparsa sul magazine “Periodico de Catalunya”. La Cuesta ha manifestato tutta la sua amarezza per il “ritocchino” non richiesto dalla propria pagina Facebook: “Non mi riconosco in questa foto”, si è sfogata sul noto social l’interprete.

E’ tremendo, per la bruna attrice “Scoprire che la tua immagine è nelle mani di persone che hanno un’idea della bellezza completamente irreale. Non capisco – ha commentato amaramente Inma Cuesta – la necessità di ritoccare il mio corpo fino a ridurmi alla metà di quello che sono, allisciare la mia pelle, allungarmi il collo fino a trasformarmi in una bambola senza espressione”. Una protesta, quella della Cuesta, che potrebbe essere ritenuta anomala da alcuni: in fondo, il fotoritocco è servito a renderla più bella, soda e giovane. Lo sfogo dell’attrice ha però toccato il cuore degli internauti, rendendo “virale” il post della star.

Il caso di Inma Cuesta è solo l’ultimo caso di “abuso di Photoshop” da parte dei fotografi chiamati dalle riviste di spettacolo per effettuare servizi sui VIP. In fondo, l’attrice non aveva neanche bisogno di particolari “restauri” il che ha reso tale lavoro di fotoritocco, oltre che offensivo sotto certi aspetti, persino inutile. Alcuni personaggi pubblici, però, richiedono espressamente di essere “migliorati”, almeno in fotografia. L’augurio, per tutti i fan dei volti noti dello showbiz, è che sempre più persone abbraccino la filosofia dell’attrice Inma Cuesta, che nel frattempo ha ottenuto pieno sostegno da parte di sue colleghe e di donne comuni.

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