Serie TV, ecco le grintose “star” in rosa: Da Cookie a JJ

Non tutte le eroine in “rosa”, però, sono belle da mozzare il fiato. Nonostante ciò, sono forti e senza dubbio più leali dei propri “colleghi” maschi. L’emblema delle virtù racchiuse in un’unica persona – guarda caso, una donna – sono incarnate dalla possente Brienne di Tarth, nobile spadaccina della serie fantasy, divenuta oramai un cult del genere, “Il Trono di Spade”. Tra le eroine di rosa – metaforicamente parlando – vestite, grande rilievo assume un personaggio che, stagione dopo stagione, ha saputo evolversi, caratterizzarsi, rafforzarsi anche nel dolore. I fan di “The Walking Dead” la adorano, riescono ad immedesimarsi nella sua angoscia e ne condividono la strenua lotta agli zombie che sembra non avere mai fine: parliamo di Carol Peletier, da “femmina” sottomessa (alle angherie di un marito violento) a madre coraggio.

Carina ma non troppo, “sfigata” quanto basta, ma ironica e tosta: questo il ritratto della eroina in rosa di “Arrow”, Felicity Smoak. La bionda nerd al servizio del supereroe riesce persino a farlo innamorare, divenendo una delle punte di diamante della serie. Altro genere di donna è incarnato da tre grandi star afroamericane: misteriose, sexy ed arriviste, con una miriade di scheletri nell’armadio – propri ed altrui – da occultare, con un grande sentimento da proteggere contro il Mondo intero. Una delle “quote rosa” più “emarginate”, immeritatamente, dal favoloso regno di Shonda Rhimes è Olivia Pope, unico astro della serie “Scandal”, capace di far capitolare ai suoi piedi persino il Presidente degli Stati Uniti. Di tutt’altra pasta è la “casereccia” Cookie Lyon, donna del ghetto dotata di grandi “attributi”, capace di piegare al suo volere ex marito, amante di quest’ultimo e tre figli fin troppo ambiziosi per acquisire il pieno controllo della “Empire”. Donna enigmatica, pronta a tutto per difendere i suoi “ambigui” clienti è, infine, l’avvocato Annalise Keating, star in rosa intrigante e dal sapore un pò “dannato” de “Le regole del delitto perfetto”. Che dire: le “quote rosa” televisive del Ventunesimo Secolo ne hanno fatta di strada dai tempi di Cenerentola!