Altro che donne nude o paesaggi da cartolina. Il calendario più ambito dell’anno che verrà potrebbe essere quello lanciato dalla WWF, che anche quest’anno decide di sensibilizzare l’opinione pubblica con 12 scatti tanto poetici quanto, irrimediabilmente, dolorosi. Dopo aver choccato il Mondo con una dozzina di foto raffiguranti “città fantasma” inondate dall’acqua oppure in piena desertificazione la nota Associazione, che si occupa a livello globale della protezione di flora e fauna, ha scelto di “sbattere” in prima pagina 12 favolose specie animali a rischio estinzione, proprio a causa del comportamento irresponsabile del genere umano, tanto intelligente quanto, purtroppo, crudele.
Dodici specie animali, tanto favolose quanto – quasi – leggendarie, rischiano di scomparire dalla faccia della Terra a causa dei danni provocati, tra le altre cose, da una caccia sconsiderata e dal surriscaldamento globale, entrambi mali della cosiddetta “specie civilizzata”, al secolo l’uomo. Il calendario WWF – acquistabile in formato cartaceo con un contributo di 12 euro – apre l’anno che verrà con l’animale simbolo di questa lotta intestina condotta dall’Associazione contro l’estinzione precoce di questi meravigliosi esemplari: il leopardo delle nevi, noto tristemente come “il fantasma della montagna”.
Dodici scatti mozzafiato, che accompagnano l’utente nel meraviglioso universo di specie animali come le tartarughe Caretta Caretta, la tigre del Bengala, il rinoceronte, il pappagallo, l’orso polare. Animali in pericolo, che solo noi possiamo contribuire a salvaguardare. Il calendario, realizzato con carta prodotta in foreste a gestione sostenibile attraverso la società FSC, Forest Stewardship Council, si prefigge un intento encomiabile da portare avanti con i proventi dell’acquisto: “Sostenere i 2.000 progetti di conservazione della natura e delle specie gestiti ogni anno in Italia e nel Mondo”. Per quest’anno, meglio evitare Barbanera o le starlette di nulla vestite: comprare un calendario WWF vuol dire tentare di salvare la Terra: quale miglior obiettivo per il 2016?