INDIA – A Thane, in India, un neonato di appena 24 ore è morto in un incendio che ha coinvolto l’ambulanza che lo stava trasportando. Il piccolo è nato con alcune complicazioni e, dato che la sua salute non migliorava, i medici hanno deciso di trasportalo in un centro specializzato per poter avere le cure necessarie. Alle ore 23 il neonato è stato caricato sull’ambulanza assieme alla madre e a 2 paramedici.
Dopo nemmeno 10 minuti, l’infermiera e il medico presenti sul veicolo hanno notato del fuoco divampare da una bombola d’ossigeno. In preda al panico, i 2 sono saltati giù dall’ambulanza, senza curarsi del piccolo, morto carbonizzato in poco tempo a causa dell’esplosione. L’ispettore di polizia di Thane, Gajanan Kabdule, ha dichiarato: “Il bambino è stato recuperato all’interno l’ambulanza, che è stata completamente distrutta, ma purtroppo era già morto”.
La madre del piccolo ha riportato gravi ferite, ma è stata estratta in tempo dal veicolo. Anche i 2 paramedici sono stati ricoverati in un ospedale: il medico aveva ustioni sul 21% del corpo, mentre l’infermiera sul 7%. La polizia sta ora indagando per cercare di capire il grado di responsabilità dei paramedici. Per ora si parla di decesso accidentale. Si stanno anche accertando le cause dell’esplosione, che potrebbe essere stata provocata da un effetto di fabbricazione o da una scarsa manutenzione.
