Il 2016 si rivela essere un anno funesto per la musica internazionale. Dopo il prematuro addio a David Bowie e la morte del chitarrista degli Eagles Glenn Frey, nella serata di ieri si è spento il papà della storica band Earth, Wind & Fire Maurice White. Il celebre musicista, cantante e produttore, che sino alla fine ha prestato il suo prezioso talento alla causa del gruppo che ha fondato, soffriva dal 1992 del morbo di Parkinson. A dare il drammatico annuncio al Mondo il fratello di Maurice White, Verdine. Il batterista, originario di Memphis, aveva 74 anni.
POLIEDRICO. Cantautore, musicista e persino produttore musicale (tra le star portate al successo da White vi sono anche Barbra Streisand e Neil Diamond), Maurice White ebbe il merito di introdurre nella musica internazionale l’utilizzo di strumenti “etnici”, come la kalimba. L’uomo fondò gli Earth, Wind & Fire alla fine degli anni Sessanta, incasellando una serie incessante di successi. Hit come “September”, “Fantasy”, “Shining Star” e la cover di un celebre successo dei Beatles “Got to Get you into My Life” sono delle pietre miliari della musica nella sua completezza, grazie all’aspetto squisitamente eclettico della band formata da White.
Nel 2000, la “creatura” di Maurice White entrò a pieno diritto nella leggendaria Rock and Roll Hall of Fame, mentre il musicista e leader della band ricevette nel 2010 l’immenso e meritato onore di entrare nella celeberrima Songwriters Hall of Fame . Unanime il cordoglio dal mondo della musica mondiale per la dipartita di uno dei personaggi di spicco nel panorama delle sette note.