USA – Eliana Lawrence, bambina americana di 10 anni, aveva iniziato a lavarsi i capelli con Wen Cleansing Conditioner, un particolare shampoo pubblicizzato anche da diverse star della televisione. Dopo i primi lavaggi però, i capelli di Eliana hanno iniziato a cadere fino a renderla quasi completamente calva. “Non conoscevo quel prodotto prima di usarlo – ha raccontato – Mia madre mi disse che era naturale e che mi avrebbe reso i capelli più belli”. La famiglia ha intrapreso una causa legale contro l’azienda che ha prodotto lo shampoo, scoprendo così altre situazioni molti simili.
Lo shampoo era stato lanciato sul mercato nel 2014. All’epoca, fu pubblicizzato con l’aiuto di diverse star e per questo motivo la madre della piccola, Miriam, lo aveva ritenuto un buon acquisto. Dopo i primi utilizzi però Eliana ha iniziato a perdere ciocche di capelli arrivando a diventare vittima di bullismo all’interno del suo istituto. Vedendone le tragiche conseguenze, madre e figlia hanno sospeso immediatamente l’uso di quel prodotto nella speranza che i capelli ricrescessero. “Negli ultimi 2 anni sono ricresciuti solo del 70% – racconta la madre a Metro – Non è certo che ci sarà un pieno recupero”.
Inizialmente, nessuno sospettò che la caduta fosse legata all’uso del nuovo shampoo. Prima della scoperta, Miriam arrivò ad ipotizzare che si trattasse di un cancro e comprò alla figlia una parrucca per evitare le prese in giro a scuola. Solo in un secondo momento si scoprì che quel prodotto che vantava solo ingredienti naturali, tra cui frutta e noci estratti con proprietà antiossidanti, aveva danneggiato in maniera irreparabile il cuoio capelluto della figlia.