Un finale letteralmente inatteso che ha lasciato di stucco i fan, alimentando immediatamente il dibattito sui social network. L’ultima puntata di “Gomorra 3”, trasmessa venerdì 22 dicembre su Sky Atlantic, ha mostrato al pubblico la morte di Ciro L’Immortale, colonna portante della celebre Serie Tv fin dai suoi esordi, nonché uno dei protagonisti più amati dai telespettatori.
Nelle ultime settimane si era vociferato di un addio clamoroso al termine della terza stagione ma nessuno, proprio nessuno si sarebbe mai aspettato di assistere al “sacrificio” di Ciro Di Marzio, ucciso dietro sua toccante richiesta dall’altro grande personaggio di “Gomorra”, Genny Savastano. Indubbiamente questo finale “schock” è risultato una scelta vincente, poiché fin da subito ha fatto schizzare ulteriormente in alto la popolarità della serie ispirata ai libri di Roberto Saviano, con il pubblico che si è riversato su Twitter per commentare quanto accaduto, con l’hashtag #Gomorra3 che in un attimo è diventato trend topic. Le reazioni alla sorprendente conclusione della terza annata della fiction sono state contrastanti, tra chi ha espresso qualche dubbio soprattutto in ottica futura, chi ha sottolineato il grande significato trasmesso dal “sacrificio” di Ciro Di Marzio, e chi ha ipotizzato addirittura degli improbabili scenari per il prosieguo della produzione televisiva.
Entrando nello specifico delle reazioni più significative postate dai fan di “Gomorra 3” su Twitter, c’è stato innanzitutto un pizzico di delusione per aver assistito al traumatico addio di Ciro L’Immortale, considerato l’artefice principale del successo della Serie Tv, grazie alle ottime prove attoriali del suo interprete, Marco D’Amore. Tra le proteste, c’è anche chi si è chiesto come farà a seguire la quarta stagione senza uno degli storici protagonisti, dicendo: “non avrà più senso vederla”. Qualcuno si è definito “stordito”, qualcun altro ha scritto di essere rimasto “senza parole”, e chi si è spinto oltre nel manifestare le proprie emozioni, ha parlato di un dolore più forte di quello provocato da “un pugno nello stomaco”.
I telespettatori di “Gomorra 3”, inoltre, hanno anche messo in risalto il senso della morte di Ciro Di Marzio, definendo l’atto conclusivo come una delle scene più forti, più significative ed emozionanti di sempre, elogiando in generale le produzioni italiane. In molti non hanno nascosto di aver pianto nell’assistere agli ultimi attimi dell’esistenza (per fiction) dell’Immortale, evidenziando il grande senso di amicizia trasmesso dalla decisione finale del personaggio portato alla ribalta da Marco D’Amore.
E poi, come non pensare già a “Gomorra 4?”. In quest’ottica, diversi fan hanno consigliato caldamente ai produttori di far “resuscitare” fin da subito Ciro L’Immortale per evitare un inevitabile tracollo degli ascolti, con i più pessimisti che paventano addirittura una chiusura della fiction. E mentre un simpatico utente di Twitter ha affermato che avrebbe preferito veder uscire di scena Gennaro (ricorrendo ad un linguaggio ben più colorito), chiudiamo questa breve rassegna sulle reazioni del pubblico di “Gomorra 3” alla morte di Ciro Di Marzio, con un telespettatore che si è improvvisato autore, ipotizzando che il camorrista della Serie Tv indossasse un giubbotto antiproiettile e che, essendo stato sparato da Genny all’addome, non sia affatto morto, e dunque pronto a tornare.
Patrizia Gallina