E’ morto Gualtiero Marchesi. Lo chef famoso nel mondo per essere il re della cucina italiana si è spento a 87 anni. Lottava da tempo contro una malattia in stato degenerativo. Lascia le due figlie Paola e Simona. Nato il 19 Marzo 1930, è stato il primo cuoco italiano ad ottenere tre stelle Michelin. Non solo talento ma anche intelligenza.
Non ha avuto paura di rinunciare al punteggio della famosa guida gastronomica francese. Inoltre non era solo famoso per la sua cucina, ma anche per la sua gentilezza. Gualtiero Marchesi aveva anche un gran cuore e aveva deciso quest’estate di fondare una casa di riposo per cuochi con sede a Varese. Lo chef era anche un uomo di cultura. Il suo amore per l’arte, in particolare per la musica, gli ha permesso di incontrare Antonietta Cassisa, divenuta poi sua moglie e scomparsa di recente.
La commemorazione delle istituzioni e dei suoi allievi
Anche Carlo Cracco, allievo di Gualtiero Marchesi, si è espresso sulla morte di questo grande chef. Intervenuto anche il Ministro delle politiche agricole Maurizio Martina. Roberto Maroni ha scritto un ringraziamento al cuoco per aver sperimentato la cucina italiana senza mai essersi dimenticato di Milano. Espressioni di cordoglio e stima anche da parte del sindaco Beppe Sala. Un grande maestro che ha sempre avuto voglia di insegnare ai giovani e di condividere con loro il suo immenso talento. Lo ricorda anche la rivista Cinquesensi ricordandolo come l’uomo che ha cambiato radicalmente la tradizione della cucina italiana. Il cuoco era titolare de “Il Marchesino” in piazza Scala. Numerosi i riconoscimenti ricevuti: Cavaliere Ordine al merito della Repubblica, Premio Artusi, diversi premi stranieri e ben due lauree honoris causa. Di recente era stato presentato a Cannes anche il film “The Great Italian”. Un documentario sulla carriera di questo grande cuoco italiano.