Carolyn Smith su tutte le furie contro le fake news: “Sono più viva che mai”

Ad attirare l’attenzione del gossip nelle ultime ore Carolyn Smith, la nota ed amata coreografa americana continua a combattere per sconfiggere il tumore, spesso sul web si leggono notizie negative sul suo attuale stato di salute, c’è chi afferma addirittura che sia in fin di vita. La Smith ieri ci ha tenuto a dire la sua tramite un video postato sul suo profilo Instagram. A detta sua tali notizie sono solo delle fake news, ci ha infatti tenuto a precisare di essere più viva che mai.

Carolyn Smith ha ringraziato i giornalisti professionisti che raccontano la verità su di lei, ha poi aggiunto che fa invece la guerra contro chi scrive fake news nei suoi confronti. La coreografa ha poi raccontato cosa l’abbia fatta andare su tutte le furie: “Mi è arrivato un messaggio dal mio oncologo con un link: ‘ Carolyn Smith, ex giudice di Ballando con le Stelle: ‘Sto morendo”! Mi è preso un colpo e ciò mi ha fatto inca..are. Mi ha sconvolto. A detta sua questi non sono veri giornalisti, avrebbero saputo come stanno davvero le cose se avessero dato un’occhiata ai suoi profili social.

Carolyn Smith furiosa contro le fake news, la ballerina si sfoga su Instagram

La ballerina non capisce perché molti giornalisti scrivano fake news, forse per visibilità, per audience. Ha poi aggiunto: Ma non ci pensano alle conseguenze e i danni che provocano? Non pensano a come mi possa sentire io? La mia famiglia? I miei amici e i miei collaboratori?” Carolyn Smith ha fatto sapere di aver ricevuto moltissimi messaggi di persone vicine a lei che preoccupati volevano sapere cosa fosse successo. Tutto ciò le ha creato molto disagio e non ne sentiva il bisogno in questo momento, soprattutto perché è già abbastanza difficile per lei affrontare dei nuovi trattamenti in questi giorni. La Smith questa volta ha intenzione di prendere dei provvedimenti legali. Lei stessa ha detto che non è giusto che giocano sulla sua salute e sulla sua morte, ha poi ribadito di essere più viva che mai.