È finito in manette un uomo di 28 anni di origine calabrese residente da anni a Roma, nella zona Torpignattara. Il motivo? Da anni maltrattava i suoi genitori, li insultava, minacciava e aggrediva facendoli vivere costantemente con l’ansia e la paura. Spesso l’uomo si è scagliato anche contro la sorella, per paura lei si rifugiava da amici e familiari.
Il comportamento violento del 28enne faceva vivere nel terrore i suoi genitori ormai da anni, costretti a subire violenze non solo verbali ma anche fisiche. Ogni volta che andava su tutte le furie li minacciava e aggrediva. Più volte i genitori dell’uomo sono stati costretti a recarsi in ospedale per ricevere le cure necessarie a causa delle percosse del figlio. A maggio, in preda all’ira il 28enne dopo aver distrutto molti oggetti presenti all’interno dell’abitazione, ha colpito il padre alla testa con una padella. A causa della forte botta la vittima ha riportato un trauma cranico, ritenuto guaribile in quindici giorni.
Dopo diverse segnalazioni le forze dell’ordine hanno iniziato ad indagare. Lo svolgimento delle indagini ha permesso di appurare il comportamento violento e vessatorio dell’uomo nei confronti dei suoi familiari. Pochi giorni fa il 28enne è stato finalmente arrestato e portato nel carcere di Regina Coeli. Le accuse nei suoi confronti sono: maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate ed estorsione.