Alcune categorie di lavoratori come le forze dell’ordine e il personale scolastico e le persone di età superiore agli ottant’anni hanno la priorità a vaccinarsi contro il Covid-19. La bozza del nuovo piano dei vaccini del Ministero della Salute prevede però altre cinque categorie. Le linee sono: persone di età compresa tra i 70 e i 79 anni, persone tra i 60 e i 69 anni, elevata fragilità (persone affette da gravi disabilità o molto vulnerabili), persone con comorbidità sotto i 60 anni e persone sotto i 60 anni.
Se le dosi di vaccino anti-Covid lo consentiranno, sarà possibile vaccinare a prescindere dall’età all’interno dei posti di lavoro. Le somministrazioni dovrà essere realizzata in sede per una maggiore efficacia, tempestività e adesione. Ai microfoni di 24Mattino su Radio 24 il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri ha fatto sapere che potrebbe essere necessaria qualche maggiore stretta nei prossimi giorni, dove il numero dei contagi aumenta con maggiore rapidità. Per saperne di più occorre però attendere i dati della cabina di regia. A detta sua le variazioni non vanno comunicate all’ultimo istante perché è giusto lasciare alle persone il tempo di potersi organizzare. Ci ha tenuto a precisare che dall’oggi al domani non ci sarà alcuna chiusura.
Stando a quando detto da Sileri i due terzi della popolazione riceveranno la prima dose di vaccino anti-Covid entro l’inizio dell’estate. Riceveranno la seconda dose entro ottobre. La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome hanno organizzato una riunione per parlare del nuovo piano vaccinale che il Governo ha elaborato. Tra i temi affrontati durante la riunione anche le nuove restrizioni per l’emergenza Coronavirus.