È iniziata nelle prime settimane del 2021 la ricerca dell’Oms a Wuhan sull’origine del Coronavirus. Dopo mesi sono trapelati nelle scorse ore i primi dettagli. Il presidente della EcoHealth, Peter Daszak, insieme a uno dei membri della spedizione che si è recata in Cina hanno fatto sapere che le prove raccolte fino ad ora indicano che l’origine del virus è avvenuta nel sud del Paese asiatico. Dove? In un allevamento di animali esotici.
Il presidente della EcoHealth in un’intervista concessa alla NPR ha detto con certezza che il gruppo di scienziati dell’Oms hanno trovato prove che indicano che il mercato di Huanan, a Wuhan, proprio dove è scoppiata la pandemia, veniva rifornito da allevamenti di animali esotici. Mentre indagava l’Oms ha scoperto che il governo cinese avrebbe subito ordinato la chiusura di questi allevamenti di animali esotici. Lo avrebbe fatto dopo aver saputo che si erano verificati i primi casa della malattia.
Secondo Peter Daszak il Coronavirus è stato trasmesso all’uomo da un tipo di animale selvatico. Questo veniva allevato in cattività. Tra questi sembra che sia stato il pipistrello il primo animale che ha incubato il virus. Lo zoologo britannico ed esperto di ecologia delle malattie nel corso dell’intervista ha fatto anche sapere che le fattorie in questione prendono animali esotici come procioni, ratti, istrici e pangolini per riprodursi in cattività.